Monday, October 22, 2007

E' strano quanto a volte il tempo sembri passare in frettissima, e quanto altre volte sembri non passare mai...

Esattamente un mese fa prendevo il traghetto che mi riportava alla realtà: stavo lì, in piedi di fianco alle valigie, nel freddo di un'alba di fine settembre, e le lacrime scendevano da sole, giù per le guance. "Stai così per lui?" mi chiedeva Tiziana, "No", "Per tutto?", "Sì". Stavo lasciando l'isola, il mare, le barche, l'estate e tutto quello che ha significato, e non volevo!

Da allora quelle lacrime sono scese altre volte, ricordando i 3 mesi passati, tutti i momenti, gli episodi divertenti e quelli da sclero, e tutte le persone che ho incrociato lungo il cammino...E oggi, a un mese esatto da quel 21 settembre, passeggiando per Monza con "la responsabile", questi ricordi sono tornati a galla, tra risate e nostalgia. Quante ne abbiamo passate...
Ora che sono a casa li rimpiango quei ritmi folli, quella sensazione di non avere mai abbastanza tempo per fare tutto. Qui di tempo ce n'è fin troppo, e per far nulla, e non passa, non passa!
Seduta in mezzo al parco, col sole caldo che mitigava un po' il freddo degli ultimi giorni, il cielo stranamente azzurro, gli alberi colorati dall'autunno e in sottofondo i bonghi di un paio di ragazzi poco più in là, stavo bene, anzi benissimo, ma il pensiero continuava, nonostante tutto, a essere là, e non là a Maddalena, ma là dovunque, in viaggio, lontano.
Qualcuno mi ha suggerito di cercarmi qualche lavoro qui, che in villaggio sono sprecata, almeno nell'attesa, ma io non c'ho la testa per un posto fisso, io penso solo che voglio ripartire, e voglio farlo presto!
Mi riprometto in continuazione che "domani farò qualcosa", perchè se voglio qualcosa da fare lo trovo, ma poi c'è sempre una qualche forza magica che mi spinge sul divano, o davanti al computer; e così le giornate passano lente, inutili, sospese nell'attesa...

E pensare che solo un mese fa...

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